PICC a domicilio Salerno – Procedura ecoguidata, tempi e gestione

PICC a domicilio Salerno – Procedura ecoguidata, tempi e gestione

PICC a domicilio Salerno

Impianto ecoguidato a casa con monitor multiparametrico e conferma ecocardiografica. Valutazione rapida e integrazione con le medicazioni dell’ASL.

PICC a domicilio Salerno: campo sterile, ecoguida e monitor multiparametrico visibile
Tempi e cosa è compreso. Di norma valutazione e posizionamento entro 24–48 ore. Il preventivo include tutto l’occorrente per l’impianto al domicilio. Le medicazioni periodiche sono svolte dagli infermieri dell’assistenza domiciliare dell’ASL.

Copertura: Salerno città, Piana del Sele (Battipaglia, Eboli), Agro nocerino-sarnese, Costiera Amalfitana, Cilento e Vallo di Diano.

PICC a domicilio Salerno: quando serve

PICC a domicilio Salerno significa proseguire terapie complesse restando a casa. È indicato quando l’alimentazione per bocca non è possibile o insufficiente e quando servono infusioni prolungate. A Salerno lo utilizziamo per idratazione programmata, nutrizione parenterale, antibioticoterapia a lungo termine, trasfusioni e analgesia endovenosa continuativa. Riduce venipunture ripetute e accessi in ospedale, mantiene la continuità delle cure in ambiente familiare.

La scelta del dispositivo dipende dalla durata e dalla natura delle infusioni. Per orizzonti di circa sei–otto settimane o nei percorsi con prognosi molto breve, il midline può essere preferibile se i farmaci sono compatibili; quando è richiesta sede centrale, il PICC offre stabilità e gestibilità migliori. Valuto sempre collaborazione del paziente, stato della cute e assenza di trombosi all’ecografia preprocedurale.

Come avviene la procedura a domicilio

Al domicilio allestisco un campo sterile completo. Utilizzo un ecografo portatile per selezionare il vaso e per la venipuntura ecoguidata; il materiale è monouso e le medicazioni sono avanzate. La sicurezza è garantita da monitor multiparametrico con pressione arteriosa, frequenza cardiaca, saturazione di ossigeno ed elettrocardiogramma. La posizione della punta è confermata con ecocardiografia, evitando trasferimenti in struttura.

Quando le condizioni venose e posturali sono favorevoli, la durata media è di circa trenta minuti; se è necessario cercare un sito più idoneo, i tempi si allungano perché la precisione iniziale previene complicanze. La presenza del caregiver è parte del percorso: al termine fornisco istruzioni pratiche su igiene, protezione e lavaggi.

Dopo l’impianto: gestione e segnali di allarme

Il catetere viene medicato in genere una volta a settimana da infermieri dell’assistenza domiciliare dell’ASL. Lascio indicazioni scritte e un contatto diretto. I segni che richiedono attenzione sono arrossamento, gonfiore, dolore, secrezioni, febbre, difficoltà di infusione o occlusione. In caso di problema sono disponibile telefonicamente per indicare i passaggi e, se necessario, per una rivalutazione a domicilio.

Le complicanze sono oggi più rare grazie a ecoguida, tecniche sterili e formazione del caregiver. Quando compaiono, nella maggior parte dei casi sono legate a manovre non del tutto asettiche o a lavaggi non eseguiti; la prevenzione quotidiana è il vero cardine del follow-up.

Copertura a Salerno e tempi di risposta

Operiamo a Salerno città e in tutta la provincia: Piana del Sele (Battipaglia, Eboli), Agro nocerino-sarnese, Costiera Amalfitana, Cilento e Vallo di Diano. Dalla richiesta all’impianto passano in media ventiquattro–quarantotto ore, adeguando i tempi alle condizioni cliniche e alla località.

Il costo dipende da fattori clinici e logistici; il preventivo include tutto il necessario per l’impianto. Le medicazioni successive restano in carico all’assistenza domiciliare dell’ASL. Manteniamo un prezzo competitivo grazie all’elevato numero di procedure svolte.

Domande frequenti

È davvero sicuro posizionare il PICC a casa?

Sì. Campo sterile, ecoguida, monitor multiparametrico e conferma ecocardiografica garantiscono accuratezza e sicurezza senza spostamenti in struttura.

Quando è meglio un midline?

Se la terapia dura circa sei–otto settimane o se la prognosi è molto breve, e se i farmaci sono compatibili con la via periferica, il midline può essere la scelta più funzionale.

Chi fa le medicazioni settimanali?

Infermiere dell’assistenza domiciliare dell’ASL, con istruzioni chiare e raccordo telefonico per dubbi o problemi.

Quali segni devono allertare?

Arrossamento, gonfiore, dolore, secrezioni, febbre, difficoltà a infondere o prelevare. In questi casi è utile un contatto tempestivo.

In quanto tempo si organizza a Salerno?

In media entro ventiquattro–quarantotto ore dalla richiesta, con logistica modulata su città, Piana del Sele, Agro nocerino-sarnese, Costiera, Cilento e Vallo di Diano.

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