Tag Archives: Nutrizione Parenterale

PICC e nutrizione parenterale domiciliare: una soluzione per i pazienti fragili, disfagici e con demenza

La nutrizione parenterale (NP) è una strategia terapeutica essenziale per i pazienti che non possono alimentarsi per via orale o enterale. In particolare, i pazienti fragili, disfagici o affetti da demenza avanzata traggono grande beneficio dall’uso del PICC a domicilio, evitando il ricovero ospedaliero prolungato e garantendo una migliore qualità di vita.

Quando è indicata la nutrizione parenterale con PICC nei pazienti fragili?

La nutrizione parenterale è necessaria quando l’apporto nutrizionale per via orale o enterale non è sufficiente o praticabile. Alcune condizioni in cui il PICC diventa un’opzione vantaggiosa includono:

Disfagia severa (esiti di ictus, SLA, malattie neurodegenerative).

Demenza avanzata con compromissione della deglutizione e rischio di aspirazione.

Cachessia o grave malnutrizione in pazienti oncologici o anziani con sindrome da fragilità.

Sindrome da allettamento prolungato, con impossibilità di alimentarsi adeguatamente.

Questi pazienti spesso presentano un rischio elevato di aspirazione polmonare, infezioni respiratorie e complicanze legate alla malnutrizione. La nutrizione parenterale, tramite un PICC posizionato a domicilio, permette un supporto adeguato senza la necessità di nutrizione enterale tramite sondino nasogastrico o PEG, che può essere mal tollerata o rifiutata dal paziente.

Vantaggi del PICC per la nutrizione parenterale a domicilio

Per il paziente:

Migliore qualità di vita: meno accessi ospedalieri e maggiore comfort.
Riduzione del rischio di infezioni respiratorie: evita aspirazioni da cibo o liquidi.
Minore stress e disagio: nessun sondino nasogastrico o PEG, spesso mal tollerati.
Migliore stato nutrizionale: apporto calorico e proteico ottimizzato, prevenendo sarcopenia e cachessia.

Per la famiglia e i caregiver:

Meno impegno nella gestione della nutrizione enterale: niente sondini da sostituire o rischio di dislocazione.
Maggiore sicurezza nella gestione della terapia nutrizionale: infermieri specializzati monitorano il PICC a domicilio.
Possibilità di mantenere il paziente in un ambiente familiare: evitando continui ricoveri per malnutrizione o infezioni.

Per il sistema sanitario:

Riduzione dei costi ospedalieri: meno ricoveri per disidratazione, infezioni e malnutrizione.
Diminuzione delle complicanze da nutrizione enterale: minor rischio di polmoniti ab ingestis e lesioni da PEG o sondini.
Ottimizzazione dell’assistenza domiciliare: infermieri specializzati possono gestire il PICC con protocolli standardizzati.

La gestione del PICC per la nutrizione parenterale domiciliare

L’impianto del PICC è una procedura sicura che può essere eseguita a domicilio con guida ecografica, garantendo un accesso venoso stabile per la somministrazione della nutrizione parenterale.

Monitoraggio periodico da parte di personale sanitario: controllo della funzionalità del catetere, medicazione sterile, prevenzione di infezioni.
Educazione del caregiver: insegnamento delle pratiche di igiene e gestione della nutrizione.
Piano nutrizionale personalizzato: elaborato dal nutrizionista in base alle esigenze del paziente.
Prevenzione delle complicanze: lavaggi con soluzione fisiologica ed eparinata per mantenere la pervietà del catetere.

L’uso del PICC per la nutrizione parenterale domiciliare nei pazienti fragili, disfagici e con demenza è una strategia efficace per migliorare la qualità di vita, ridurre i rischi di complicanze e ottimizzare l’assistenza sanitaria. Questa soluzione evita ricoveri inutili, garantisce un supporto nutrizionale adeguato e permette ai pazienti di essere curati nel proprio ambiente familiare, con notevoli benefici clinici ed economici.

Per qualunque altra informazione o prenotazione del servizio, potete contattarci:

Impianto PICC a domicilio: innovazione e sicurezza e vantaggi economici

Nel mondo delle cure palliative e della terapia del dolore, ogni innovazione che migliora la qualità di vita del paziente è una conquista. Tra queste, l’impianto del catetere venoso centrale ad inserzione periferica (PICC) a domicilio rappresenta un servizio di fondamentale importanza per i pazienti con patologie croniche evolutive. La possibilità di ricevere questa procedura nel comfort della propria casa evita ricoveri inutili e riduce il rischio di complicazioni ospedaliere, garantendo al contempo sicurezza e precisione nell’erogazione delle terapie infusive a lungo termine.

Cos’è il catetere PICC e perché è utile?

Il PICC è un dispositivo medico costituito da un sottile catetere flessibile che viene inserito in una vena periferica dell’avambraccio e fatto avanzare fino a raggiungere le grandi vene centrali vicino al cuore. Questo sistema consente la somministrazione sicura di farmaci, nutrizione parenterale e terapie endovenose prolungate, riducendo al minimo il disagio per il paziente.

Viene spesso utilizzato in pazienti oncologici, con insufficienza renale, in nutrizione parenterale o che necessitano di terapie antibiotiche endovenose per periodi prolungati.

Rispetto ai cateteri venosi centrali tradizionali, il PICC offre diversi vantaggi:

  • Meno invasivo: non richiede una puntura diretta delle vene centrali come nella CVC tradizionale.
  • Minore rischio di infezioni gravi: il posizionamento in una vena periferica riduce il rischio di complicanze come pneumotorace o ematomi profondi.
  • Maggiore comfort per il paziente: una volta posizionato, il catetere non limita eccessivamente i movimenti.
  • Possibilità di gestione a lungo termine: con una corretta manutenzione, il PICC può rimanere in sede per settimane o mesi senza dover essere rimosso.

L’evoluzione delle cure domiciliari ha reso possibile il posizionamento del PICC direttamente a casa del paziente, eliminando la necessità di spostamenti e lunghe attese ospedaliere. Grazie all’uso di tecnologie avanzate come l’ecografia e il dispositivo ECG per il corretto posizionamento della punta del catetere, il nostro team di specialisti garantisce un impianto sicuro ed efficace in pochi minuti, senza la necessità di un setting ospedaliero

Quali sono i benefici del servizio a domicilio?

✅ Riduzione del rischio infettivo: gli ambienti ospedalieri aumentano il rischio di infezioni nosocomiali, rischio che viene abbattuto con la procedura domiciliare.

✅ Miglior qualità di vita: i pazienti possono ricevere la procedura senza stress, nel comfort della propria abitazione.

✅ Supporto continuo: il nostro team garantisce il follow-up e la gestione del dispositivo, educando pazienti e caregiver su igiene e manutenzione del catetere.

✅ Personalizzazione delle cure: ogni paziente ha esigenze diverse, e il nostro servizio è pensato per adattarsi alle necessità individuali, evitando ospedalizzazioni non necessarie.

Chi può beneficiare del servizio?

Il nostro servizio è rivolto a pazienti che necessitano di una terapia endovenosa continuativa o prolungata, tra cui:

  • Pazienti oncologici in chemioterapia o terapia palliativa.
  • Persone con patologie croniche che richiedono trattamenti infusivi a lungo termine.
  • Pazienti con difficoltà di accesso venoso che necessitano di un dispositivo stabile e duraturo.
  • Persone in nutrizione parenterale domiciliare.

Un servizio che unisce professionalità e umanità

Sappiamo quanto sia importante per un paziente fragile ricevere cure adeguate senza doversi allontanare dalla propria casa. Per questo, il nostro servizio di impianto PICC a domicilio è studiato per garantire non solo un’elevata qualità tecnica, ma anche un supporto umano e professionale, nel rispetto della dignità del paziente e della sua famiglia.La nostra esperienza nel settore delle cure palliative e domiciliari ci permette di offrire un servizio all’avanguardia, con personale specializzato e costantemente aggiornato. La sicurezza del paziente è la nostra priorità, così come il suo benessere globale.

Se desideri maggiori informazioni sul nostro servizio di impianto PICC a domicilio, contattaci: siamo a tua disposizione per garantire una presa in carico sicura e personalizzata, nel rispetto della qualità di vita del paziente.

Dr. Francesco Paolo De Lucia